223 CV TOTALI E FINO A 69 KM IN ELETTRICO
Le origini della Prius, affondano le radici nel lontano 1997 e la prima plug-in, con 25 km di autonomia (dichiarati) in elettrico, arrivò nel 2012. Oggi siamo alla quinta generazione, che dovremmo vedere dai concessionari, in Europa e Usa, a partire da metà 2023. Diciamocelo francamente, in casa tendono ad evidenziare questo nuovo look, ma per noi, l’auto sembra rimasta fedele ai suoi canoni estetici, forse con un tetto più da coupé, ma nell’insieme, nulla di sconvolgente. Questa quinta generazione di Prius è stata realizzata sulla base della seconda generazione della piattaforma GA-C, con conseguente miglioramento in tema di: riduzione del peso e rigidità. A livello di dimensioni, cambia qualche cosina, ma non troppo: l’altezza complessiva si abbassa di 50 mm, il passo si allunga di 50 mm, la larghezza cresce di 22 mm, ma la lunghezza cala di 46 mm. Il miglioramento più importante lo troviamo sotto la scocca, con il nuovo sistema motopropulsore, che passa dai 122 Cv dell’attuale versione a 223 Cv: il motore elettrico ora eroga 112 kW (152 Cv) e si accoppia ad un termico da 163 Cv. La nuova batteria, composta da celle più dense, per 13,6 kWh, consente un’autonomia (dichiarata) di 69 km. Più tecnologia anche per i sistemi di aiuto alla guida: il T-Mate incorpora l’ultima generazione del #toyota Safety Sense (TSS), ora aggiornabile over-the-air; raddoppia la distanza di rilevamento della telecamera frontale ed aumenta anche la capacità dei sensori radar.